
- I dischi sono strutture che fungono da “cuscini” tra i corpi vertebrali, che riducono al minimo l’impatto del movimento sulla colonna vertebrale,
- Ogni disco è progettato come una ciambella di gelatina con una componente centrale più morbida (nucleo polposo),
- La rottura anomala della parte centrale del disco viene definita ernia discale.
- La posizione più comune in cui si verifica un’ernia del disco è al livello tra la quarta e la quinta vertebra lombare nella parte bassa della schiena,
- Se l’ernia del disco è abbastanza grande, il tessuto del disco può premere sui nervi spinali adiacenti che escono dalla colonna vertebrale a livello dell’ernia del disco,
- L’esame fisico, i test di imaging come Risonanza Magnetica e TAC e i test elettrici come l’elettromiografia possono aiutare nella diagnosi di un’ernia del disco,
- A seconda della gravità dei sintomi, i trattamenti per un’ernia del disco includono la terapia fisica, i farmaci per il rilassamento muscolare, gli antidolorifici, i farmaci antinfiammatori, l’iniezione locale di cortisone (iniezioni epidurali) e gli interventi chirurgici
Come sono progettati la colonna vertebrale e i dischi intervertebrali?
Le vertebre sono i blocchi ossei della colonna vertebrale. Tra ognuna delle parti più grandi (corpi) delle vertebre ci sono i dischi. I legamenti sono situati intorno alla spina dorsale e ai dischi. La colonna vertebrale ha sette vertebre nel collo (vertebre cervicali), 12 vertebre nella parte centrale della schiena (vertebre toraciche) e cinque vertebre nella parte bassa della schiena (vertebre lombari). Inoltre, nella parte medio-basale, sotto la quinta vertebra lombare, si trova l’osso sacro, seguito dal coccige.
La colonna vertebrale è progettata in modo che le vertebre “impilate” insieme possano fornire una struttura di supporto mobile, proteggendo al contempo il midollo spinale (tessuto nervoso che si estende lungo la colonna vertebrale dal cervello) dalle lesioni. Ogni vertebra ha un processo spinoso, che è una prominenza ossea dietro il midollo spinale che protegge il tessuto nervoso del midollo stesso. Le vertebre hanno anche un forte “corpo” osseo davanti al midollo spinale per fornire una piattaforma adatta a sostenere il peso.
I dischi sono pastiglie che fungono da “cuscini” tra i corpi vertebrali che servono a minimizzare l’impatto del movimento sulla colonna vertebrale. Ogni disco è progettato come una ciambella di gelatina con una componente centrale più morbida (nucleo polposo). I legamenti sono forti tessuti molli fibrosi che attaccano saldamente le vertebre tra di loro. I legamenti attaccano ciascuna delle vertebre e circondano ciascuno dei dischi. Quando i legamenti vengono lesionati con la degenerazione del disco, può verificarsi un dolore localizzato nell’area interessata.
Trattamento dell’ernia discale
Iniezioni di cortisone epidurale per la Sciatica e l’ernia discale…Benefico?
La maggior parte dei pazienti con sciatica da ernia del disco hanno la risoluzione del loro dolore con varie misure conservative, tra cui farmaci antinfiammatori e muscolo-rilassanti, esercizi, terapia fisica, e il tempo. Tuttavia, circa il 10%-15% dei pazienti affetti richiede procedure chirurgiche per alleviare il dolore.
Cosa la causa?
Come descritto sopra, ogni disco della colonna vertebrale è progettato come una ciambella di gelatina. Man mano che il disco degenera a causa dell’età o della lesione, la parte centrale più morbida può rompersi (ernie) ed insinuarsi attraverso l’anello esterno circostante (anulus fibrosus). Questa rottura anomala della porzione centrale del disco viene definita ernia del disco. Tale condizione è comunemente chiamata discopatia.
La posizione più comune in cui si verifica un’ernia del disco è al livello tra la quarta e la quinta vertebra lombare nella parte bassa della schiena ma può avvenire anche a livello cervicale. La parte bassa della colonna vertebrale assorbe costantemente l’impatto del peso della parte superiore del corpo. Questo è particolarmente importante quando siamo in piedi o seduti. Anche la parte bassa della schiena è coinvolta criticamente nei movimenti del nostro corpo durante il giorno, mentre giriamo il busto in rotazione da un lato all’altro e mentre pieghiamo o solleviamo la schiena in flessione e in estensione.
Quali sono i fattori di rischio per un’ernia discale?
I fattori di rischio per un’ernia del disco includono la degenerazione della colonna vertebrale, il sollevamento di pesi e il piegamento anomalo della colonna vertebrale.
Quali sono i sintomi?
I sintomi causati dall’ernia del disco dipendono dal punto in cui questa si forma al livello della colonna vertebrale e dal fatto che il tessuto nervoso sia o meno infiammato.
Se l’ernia del disco è abbastanza grande, il tessuto del disco può premere sui nervi spinali adiacenti. Questo può causare dolore che scende lungo uno degli arti inferiori dando luogo a quella che è conosciuta come sciatica. Per esempio, un’erniazione del disco a livello della quarta e quinta vertebra lombare della parte bassa della schiena può causare un dolore lancinante lungo la natica nella parte posteriore della coscia e lungo la gamba fino al piede. A volte questo è associato a intorpidimento, debolezza e formicolio nella gamba. Il dolore spesso peggiora quando si è in piedi e diminuisce quando si è sdraiati. Questo è spesso conosciuto anche come “nervo pizzicato”.
Se l’ernia del disco si verifica nella colonna cervicale, il dolore può diffondersi nel braccio e causare un torcicollo o uno spasmo muscolare nel collo.
Se l’ernia del disco è estremamente grande, può premere sui nervi spinali su entrambi i lati del corpo. Questo può causare un forte dolore lungo uno o entrambi gli arti inferiori. Ci può essere una marcata debolezza muscolare degli arti inferiori e anche incontinenza dell’intestino e della vescica. Questa complicazione è medicalmente chiamata sindrome della cauda equina e richiede un intervento medico urgente.
Come si fa diagnosi?
Il medico sospetterà un’ernia del disco in presenza dei sintomi sopra descritti. L’esame neurologico può rivelare riflessi anomali. Spesso il dolore può essere provocato quando da sdraiati o seduti viene sollevata la gamba.
Le radiografie possono indicare “usura” (degenerazione) della colonna vertebrale. Tuttavia, non dimostrano lo stato dei dischi. Per determinare se un disco è erniato o meno, per la diagnosi viene eseguita una risonanza magnetica o una TAC. A volte viene utilizzata anche una TAC con contrasto per definire ulteriormente le strutture interessate da un’ernia del disco. Questo permette una migliore visualizzazione dei dischi. Un elettromiogramma (EMG) può essere utilizzato per documentare con precisione quali nervi sono irritati da un’ernia del disco.
Qual è il trattamento per l’ernia discale?
Occasionalmente, l’ernia del disco viene rilevata incidentalmente quando un test come la risonanza magnetica viene eseguito per altri motivi. Se non sono presenti sintomi, non è necessario alcun trattamento particolare.
A seconda della gravità dei sintomi, i trattamenti per un’ernia del disco includono la terapia fisica, i farmaci per il rilassamento muscolare, i farmaci per il dolore, gli antinfiammatori, l’iniezione locale di cortisone (iniezioni epidurali) e gli interventi chirurgici. In ogni caso, tutte le persone affette da ernia del disco devono riposare. A volte, anche le persone con dolori relativamente gravi in fase iniziale possono rispondere a misure conservative, tra cui la terapia fisica con un regime di esercizio fisico, l’iniezione di cortisone epidurale e/o farmaci per via orale a base di cortisone (come il metilprednisolone o il prednisone), senza la necessità di un intervento chirurgico.
Ci sono ora una varietà di approcci chirurgici per trattare l’ernia del disco. Ogni tipo di intervento è personalizzato in base alla situazione individuale e dipende molto dalle condizioni della colonna vertebrale intorno al disco interessato. Le opzioni chirurgiche includono la microdiscectomia con piccoli strumenti chirurgici e la riparazione chirurgica aperta (da un approccio posteriore o anteriore).
Quali sono i rimedi casalinghi?
I rimedi casalinghi per l’ernia del disco possono essere molto efficaci nell’alleviare il dolore. Questi includono farmaci antinfiammatori non steroidei da banco (FANS) come l’ibuprofene così come l’applicazione di calore e ghiaccio. L’alternanza di calore e ghiaccio è molto efficace per alleviare il dolore per molte persone. Anche modificare l’attività motoria è importante, il che include l’evitare attività che aggravano il dolore e possono peggiorare la compressione dei nervi. Il riposo a letto e la completa inattività non sono necessari, ostacolano il recupero e non sono consigliati.
Quali esercizi si possono fare per un’ernia discale?
L’esercizio fisico non è consigliato. D’altra parte, costruire e mantenere la forza nei muscoli della schiena e nei muscoli addominali è molto importante per prevenire e curare i problemi cronici alla schiena. Esercizi come il camminare, la terapia fisica e il Pilates, si sono dimostrati molto utili per chi soffre di mal di schiena cronico.
Un semplice stretching può essere molto benefico per i sintomi di un’ernia del disco. Lo stretching deve essere iniziato lentamente e con attenzione. Lo stretching consiste generalmente nell’allungare la schiena in una posizione di flessione all’indietro, chiamata estensione.
Che tipo di operatori sanitari trattano l’ernia discale?
Molti diversi operatori sanitari trattano l’ernia del disco. Di solito i pazienti si rivolgono inizialmente al loro fornitore di cure primarie, che può essere un medico di base o un medico specialista. Altre figure professionali che visitano frequentemente pazienti con ernia del disco includono Fisioterapisti e Osteopati.
Qual è la prognosi?
La prognosi per l’ernia del disco dipende dalla gravità e dai sintomi che l’accompagnano. Mentre spesso è possibile avere un recupero completo con misure di trattamento conservativo, a volte è necessario un intervento chirurgico a causa dei sintomi persistenti.
È possibile prevenire l’ernia discale?
Un’ernia del disco può essere prevenuta solo evitando lesioni alla colonna vertebrale.