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6 Febbraio 2023La fascia ileotibiale (ITB) corre lungo la parte esterna della gamba dal lato del bacino (ilio) fino a sotto il ginocchio. Qui si attacca alla parte superiore esterna della gamba inferiore (tibia e perone). Si tratta di una robusta fascia fibrosa di tessuto connettivo che si fonde con il muscolo tensore della fascia lata (TFL).
La sindrome della bandelletta ileo-tibiale, nota anche come ginocchio del corridore, si verifica quando l’ITB diventa troppo rigida e impatta sul condilo femorale. Quest’ultimo funge da estremità inferiore dell’osso della coscia, appena sopra il ginocchio.
L’ITB tocca il condilo femorale quando il ginocchio è piegato a circa 30 gradi, come avviene nel ciclismo o mentre si cammina. Lo sfregamento durante queste attività provoca attrito, microtraumi e infiammazioni che danno luogo a dolore avvertito sulla parte esterna del ginocchio. Può localizzarsi pure nella parte superiore dell’area esterna della gamba o dell’anca. Se l’ITB è contratta, il dolore viene percepito lungo tutto il tratto sopra o sotto il ginocchio.
Durante la corsa o l’esercizio fisico, altri segnali di problematiche alla bandelletta ileotibiale possono essere:
- Dolore che ha origine all’inizio dell’esercizio, ma che può ridursi dopo il riscaldamento,
- Fastidio che limita le capacità della persona,
dolore che aumenta salendo e scendendo le scale o quando il piede tocca il suolo
Cause della sindrome della banda ilieo-tibiale succede?
La sindrome ITB è comunemente definita come una problematica da “uso eccessivo”. In realtà, è più probabile che si tratti di un problema di mancanza di forza o di flessibilità combinato ad una eccessiva attività fisica. Il Tensore della Fascia Lata e la bandelletta ileo-tibiale hanno il compito di portare la gamba verso l’esterno, ruotando internamente l’anca con l’aiuto dei muscolo piccolo e medio gluteo. Se il TFL e l’ITB diventano troppo contratti, il piccolo e medio gluteo vengono inibiti e si indeboliscono.
Questo squilibrio muscolare causa dei problemi soprattutto quando ci troviamo in con una gamba in appoggio e l’altra che oscilla come quando camminiamo o corriamo. Qualcosa di simile avviene anche quando andiamo in bicicletta. Il TFL e l’ITB mantengono il bacino livellato e impediscono che “cada” lateralmente durante queste attività.
Auto-cura della sindrome della bandelletta ileo-tibiale
- Terapia del ghiaccio. Questa procedura è da ripetere ogni 10 minuti alternandola ad altrettanti minuti senza ghiaccio. Da compiere per circa 1-2 ore ogni 2-3 giorni. Aiuterà a ridurre qualsiasi infiammazione e diminuire il dolore,
- Riposo. Se non si vuole essere completamente inattivi, variare l’attività e l’allenamento, evitando di sollevare pesi per un periodo minimo di 2 settimane,
- Controllo delle calzature. Cambiatele con una certa regolarità, soprattutto se correte molto. Considerate la possibilità di passare alle scarpe minimaliste, perché hanno una suola sottile a punta larga e permettono di essere avere un migliore contatto con il terreno,
- Modalità di corsa. Correre su terreni più morbidi e con meno pendenza (ridurre gli intervalli di salita) fino a quando l’infiammazione non si è ridotta. Importante: non tornare a correre troppo presto,
- Ciclismo. Verificare che la bicicletta sia impostata correttamente,
- Allungare i quadricipiti (parte anteriore della coscia),
- Eseguite esercizi di squat davanti allo specchio. Grazie a questa tecnica potrete controllare che il bacino rimanga in piano mentre scende.
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Se avete dolore al ginocchio, venite presso il nostro studio OsteoMov di Roma per una valutazione completa. Insieme all’anamnesi e all’esame del caso, verificherò i fattori biomeccanici come l’andatura, la differenza di lunghezza delle gambe, gli squilibri muscolari e le restrizioni articolari che possono aver provocato il problema. La terapia comprenderà il massaggio dei tessuti molli, lo stretching e, eventualmente, qualche manipolazione. Dopo il trattamento vi darò degli utili consigli ed esercizi mirati per il vostro singolo caso.
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Dott. Christian Tonanzi
Osteopata e Fisioterapista
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