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23 Giugno 2023Dolore, formicolio e debolezza agli arti superiori ed in particolare al braccio e alla mano non sempre sono dovuti a problematiche relative alla regione cervicale quali ernia o artrosi, anzi spesso dipendono da una condizione nota come Sindrome dello Stretto Toracico.
Cos’è la Sindrome dello Stretto Toracico?
La Sindrome dello Stretto Toracico è una condizione nella quale i vasi sanguigni e/o i nervi sono intrappolati o compressi nella regione del torace e si manifesta con dolore, formicolio e debolezza agli arti superiori, in particolare al braccio e alla mano. Generalmente colpisce un solo lato ma in alcuni casi si può manifestare bilateralmente. Spesso questa condizione viene diagnosticata erroneamente come Cervicobrachialgia a causa della somiglianza dei sintomi dovute alla presenza di un’ernia cervicale o altre patologie che colpisco la Cervicale. Al fine di intervenire in modo preciso e risolutivo è dunque opportuno saper distinguere tra le varie problematiche.
Anatomia dello Stretto Toracico
Le strutture più comunemente compromesse nella Sindrome dello Stretto Toracico sono:
- l’arteria succlavia
- la vena succlavia
- le radici inferiori del plesso brachiale (fascio di nervi che innerva la parte superiore del corpo e le braccia)
Queste strutture possono essere compresse in 3 aree:
- tra i muscoli scaleni anteriore e medio del collo
- tra la clavicola e la prima costa
- sotto il processo coracoideo della scapola
Tipi di Sindrome dello Stretto Toracico
Ci sono 2 principali classificazioni della Sindrome dello Stretto Toracico: vascolare e neurologico
Sindrome dello Stretto Toracico di tipo vascolare
- rappresenta il 2% dei casi
- è dovuta ad una compressione dei vasi sanguigni che escono dal torace (arteria o vena succlavia)
Sindrome dello Stretto Toracico di tipo neurologico
- rappresenta il 98% dei casi
- è dovuta ad una compressione dei nervi che escono dal torace a causa di un’anomalia ossea o di contratture muscolari.
Sintomi della Sindrome dello Stretto Toracico
La Sindrome dello Stretto Toracico è caratterizzata da:
- dolore, formicolio e debolezza dell’arto superiore in particolare al braccio e alla mano.
- dolore o il disagio si sentono spesso sopra o sotto la clavicola e possono irradiarsi lungo il braccio.
- I sintomi sono generalmente aggravati sollevando il braccio sopra la testa o dai movimenti del collo.
I sintomi variano e sono spesso difficili da differenziare da altre eziologie della spalla come una patologia della Cuffia dei Rotatori o una radiculopatia cervicale.
Sintomi della Sindrome dello Stretto Toracico di tipo vascolare
- Formicolio, intorpidimento del braccio e della mano soprattutto durante la notte e al risveglio
- Gonfiore e cambio di colore nel braccio e nella mano
- Sensazione di rigidità, facile affaticamento dell’arto superiore
Sintomi della Sindrome dello Stretto Toracico di tipo neurologico
- Dolore al collo, torace, parte superiore della schiena, spalla, braccio e mano
- Formicolio e intorpidimento delle dita
- Debolezza del braccio e della mano
- Spasmi muscolari nel braccio e nella mano
- Sensazione di rigidità, facile affaticamento dell’arto superiore
- Dolore a riposo e dolore notturno
- Vertigini e mal di testa
Fattori di rischio
- Anomalie ossee come ad esempio sviluppo anormale della prima costa o presenza di una costa cervicale
- Trauma
- Cattiva postura
- Lavori o attività sportive che comportano movimenti ripetitivi degli arti superiori
- Aumento di peso
Valutazione
Inizialmente si possono richiedere al paziente alcuni movimenti dell’arto superiore ed effettuare test specifici per rievocare i sintomi. Si può considerare anche una radiografia della colonna cervicale per valutare la presenza di una costola cervicale o un processo trasversale C7 prominente che potrebbe contribuire alla sintomatologia.
Test aggiuntivi come ad esempio la Risonanza Magnetica e l’Elettromiografia possono essere utilizzati per escludere altre cause.
Come già accennato questa sindrome viene spesso confusa per una Cervicobrachialgia secondaria ad un’ernia del disco cervicale. Una corretta diagnosi è fondamentale per poter impostare il corretto piano di trattamento.
Trattamento di Osteopatia e Fisioterapia
- valutazione posturale
- riposo dalle attività aggravanti
- correzione della posizione potratta delle spalle
- riattivazione dei muscoli stabilizzatori della scapola attraverso il Dynamic Neuromuscolar Stabilization (DNS)
- mobilitazione della colonna vertebrale toracica e della prima costa con tecniche Osteopatiche
- massoterapia dei muscoli del collo, del torace e della parte superiore della schiena
- consigli riguardo l’ergonomia soprattutto della postazione di lavoro
La chirurgia deve essere considerata solo se il trattamento conservativo fallisce.
Dott. Christian Tonanzi
Osteopata e Fisioterapista
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